Il quaderno dell’agronomo: messa a dimora

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Anche questa volta, la lezione di agronomia è di Renzo…

Francesco

Contemporaneamente allo squadro, i tecnici specializzati  devono effettuare  il taglio delle radici delle barbatelle. Il taglio è necessario per la messa a dimora delle piantine, è viene eseguito da un operatore che, con particolari forbici, accorcia le radici fino che devono essere di una lunghezza compresa tra i 3 e i 6 cm.
Sui picchetti verdi ai caposaldi di ogni filare
, viene momentamente fissata una fune di acciaio  che, ad intervalli regolari, è spuntata con il nastro adesivo a indicare precisamente i punti in cui devono essere interrate le barbatelle.
Intanto, man mano che le barbe vengono accorciate, altri tecnici devono distribuire le barbatelle “a senso” ovvero nella direzione stabilita dall’agronomo con i picchetti e almeno tre o quattro tecnici, devono concludere manualmente con velocità e precisione l’operazione di interramento.
i tecnici hanno a disposizione apposite “forchette” giganti, che, filzando la barbatella poco sopra le radici, spingono in profondità il fusto della piantina lasciando in superficie una lunghezza dai 15 ai 20 cm.

Renzo

Anche questa volta, la lezione di agronomia è di Renzo…

Francesco

Contemporaneamente allo squadro, i tecnici specializzati  devono effettuare  il taglio delle radici delle barbatelle. Il taglio è necessario per la messa a dimora delle piantine, è viene eseguito da un operatore che, con particolari forbici, accorcia le radici fino che devono essere di una lunghezza compresa tra i 3 e i 6 cm.
Sui picchetti verdi ai caposaldi di ogni filare
, viene momentamente fissata una fune di acciaio  che, ad intervalli regolari, è spuntata con il nastro adesivo a indicare precisamente i punti in cui devono essere interrate le barbatelle.
Intanto, man mano che le barbe vengono accorciate, altri tecnici devono distribuire le barbatelle “a senso” ovvero nella direzione stabilita dall’agronomo con i picchetti e almeno tre o quattro tecnici, devono concludere manualmente con velocità e precisione l’operazione di interramento.
i tecnici hanno a disposizione apposite “forchette” giganti, che, filzando la barbatella poco sopra le radici, spingono in profondità il fusto della piantina lasciando in superficie una lunghezza dai 15 ai 20 cm.

Renzo